Parrocchia di Gesù Redentore in località Pontone ( ottobre 2018).
La costruzione della prima chiesetta principia con la posa della prima pietra benedetta dall’Ordinario della Diocesi mons. Federico Emanuel il 15 aprile 1944, su suolo di proprietà della sig.ra Concetta Scafato di Gragnano, poi donato dal figlio Francesco alla Mensa Vescovile.
I lavori, diretti dal progettista ing. Melchiorre Landolfi di Castellammare di Stabia, vengonoeseguiti dalla ditta Ruocco Raffaele e figli di Sant’Antonio Abate.
Completata la struttura muraria e le rifiniture la chiesetta viene benedetta dal medesimo Vescovo Stabiese mons. Emanuel nel 1945 e affidata alla cura del sacerdote don Ciro Esposito fino al 1950.
Dal 1951 è rettore don Francesco Aprea, che dota la chiesa di suppellettili e paramenti sacri, di un artistico pavimento, di un impianto elettrico e di sedie.
Il 27 marzo 1960, a completamento dei lavori, la chiesetta viene nuovamente benedetta dall’Ordinario mons. Agostino D’Arco e dedicata a Gesù Redentore.
A don Francesco Aprea nel 1970 subentra quale rettore don Salvatore Russo e dal 1975 don Vincenzo Rosanova.
Nel 1978 la chiesetta viene chiusa a motivo di precarietà della struttura, resa poi inagibile a seguito del sisma del 23 novembre 1980. La comunità ecclesiale del Pontone, tra molteplici difficoltà per l’espletamento dei riti di religione, si riunisce in locali occasionali, sovente in abitazioni private, in capannoni commerciali, in un’aula scolastica del rione e dal 1985, ad interessamento dell’amministrazione comunale del tempo, in un box/container allestito presso la scuola elementare statale.
Intanto il 15 agosto 1997 con decreto dell’ordinario arcidiocesano mons. Felice Cece viene eretta canonicamente la parrocchia di Gesù Redentore in località Pontone di Sant’Antonio Abate, affidata alla cura pastorale del primo parroco don Luigi Elefante.
Concluso l’iter religioso, principia il percorso civile per l’acquisizione della licenza edilizia ai fini della realizzazione dell’erigenda chiesa e relativo complesso parrocchiale e il sofferto percorso si conclude il 30 dicembre 2009 con il rilascio del Permesso a costruire.
Trascorrono ancora lunghi anni e finalmente il 22 luglio 2012 dall’arcivescovo mons. Francesco Alfano è posta la prima pietra al termine di una toccante concelebrazione.
La realizzazione dell’opera a seguito di regolare gara d’Appalto viene affidata alla ditta Edil C.A.R.P. s.r.l. di Agostino Chierchia di Sant’Antonio Abate.
La costruzione dell’imponente opera prosegue su progetto e direzione dei lavori dell’architetto prof. Enrico Sicignano, docente universitario presso la facoltà di Architettura dell’Ateneo Salernitano.
Completata la struttura, il 6 ottobre 2018 in una affollata concelebrazione eucaristica mons. Francesco Alfano dedica la nuova chiesa a Gesù Redentore e consacra l’altare con deposizione delle reliquie nella mensa.
La comunità del Pontone tira alla fine un sospiro di sollievo e soddisfatto appare il parroco don Luigi Elefante, pago di aver elevato un grandioso tempio a Gesù Redentore in località Pontone di Sant’Antonio Abate e di aver consegnato un’opera grandiosa ai concittadini e ai posteri.
© - Gerardo Sorrentino/Vincenzo D’Aniello/Giovanni Alfano